CAGGIANO (SA): IL COMANDO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE RESTITUIRA’ DIPINTO RINVENUTO ALLA PDF Stampa E-mail

I Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale restituiscono un dipinto alla Chiesa del Santissimo Salvatore di Caggiano

Ufficio stampa Co9mando Provinciale Carabinieri di Salerno

Il 29 luglio 2024, alle ore 16.30, presso la Chiesa del Santissimo Salvatore di Caggiano, il Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC)  di Palermo restituirà il dipinto olio su tela “Assunzione della Beata Vergine Maria”,  bottega Francesco Solimena (1657–1747), di grande valore storico e culturale,  risalente al XVIII secolo, trafugato nel mese di febbraio del 1983 del secolo scorso.

Alla cerimonia saranno presenti le Autorità civili e militari. 

L'attività d'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo, è stata sviluppata, in sinergia, dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di  Palermo e dalla Stazione Carabinieri di Caggiano, nell'ambito della costante attività  di controllo e di monitoraggio dei beni venduti sulle piattaforme e-commerce.

La segnalazione preliminare scaturiva dai controlli quotidiani eseguiti dalla Sezione  Elaborazione Dati del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma,  la quale gestisce la “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” del  Ministero della Cultura, un unicum a livello internazionale, la più grande del mondo  con oltre 1,4 milioni di files inerenti a beni da ricercare.

I relativi approfondimenti investigativi evidenziavano poi l'esatta corrispondenza  tra il dipinto presente nel catalogo web di una casa d'aste palermitana e le foto  inserite all'interno della predetta Banca Dati, procedendo al sequestro d'iniziativa  dell'opera, convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria che ne disponeva il  dissequestro e la restituzione odierna.

Infine, i funzionari della Soprintendenza BB.CC.AA. di Palermo certificavano che si  trattasse di un dipinto “il cui impatto stilistico ei contrasti chiaroscurali  dell'immagine raffigurata permettevano di ricondurla ad una produzione pittorica  meridionale, e più precisamente all'area campana”.

La collaborazione sinergica tra il Nucleo Carabinieri TPC di Palermo, l'Arma  territoriale e le Istituzioni civili e religiose ha permesso, ancora una volta, la  restituzione alla collettività, a distanza di oltre 40 anni dall'avvenuto furto, di quelle  opere che ne costituiscono l'identità locale, nello specifico alla Chiesa del

Santissimo Salvatore di Caggiano che, nel XV secolo, divenne di fatto la Cattedrale 

in cui vennero ospitati i Vescovi della soppressa Diocesi di Satriano

 
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