SAN MARZANO SUL SARNO (SA): ALLUVIONE DEL 2021, I DANNI VANNO RISARCITI DA REGIONE E CONSORZIO PDF Stampa E-mail

LA DECISIONE PRESA DAL TRAP (TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE PUBBLICHE) PRESSO LA CORTE D'APPELLO DI NAPOLI

redazione

Nel 2021 l'esondazione dell'Alveo comune Nocerino lato sinistro, di via Gramsci, provocò migliaia di euro di danni a privati ​​e imprese che si ritrovarono l'acqua melmosa dell'affluente del Sarno nei negozi, scantinati, tavernette e garage tutti sotto l 'acqua, decine di persone vennero messe in salvo da parenti, amici e da personale della protezione civile di san Marzano intervenuta sul posto; l'acqua fuoriuscita dal torrente invade una parte di via Gramsci.

Il tribunale regionale delle acque pubbliche, il Trap, presso la corte di Appello di Napoli, ha accettato la tesi dell'avvocato Elena Barretta, chiamando in causa sia il Consorzio di Bonifica e la Regione Campania. Immediato lo scarica barile tra iu due enti sulle responsabilità e compiti di mantenimento e pulizia del corso d'acqua. Infatti il ​​primo, nella costituzione, dichiarava “la propria incompetenza” chiamando in causa la Regione Campania in quanto non si trattava di “un'opera di bonifica, bensì un corso di acqua afferente al reticolo principale di interesse regionale”. L'ente Regione dichiarava la sua “incompetenza e irresponsabilità” in quanto “prevalenti competenze consortili perché il torrente Solofrana è un corso d'acqua naturale e ad opera di bonifica, inserito nell'elenco delle acque pubbliche, rientrando nel bacino 7 del comprensorio di bonifica”. Ma la vicenda sembra non aver fine in quanto per l'ufficio legale di Palazzo Santa Lucia c'è la responsabilità del Comune di San Marzano sul Sarno e dell'Autorità di Bacino.

 
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